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Nuova Mercedes-AMG GT R


Mercedes-AMG continua nel suo trend di crescita e con la nuova AMG GT R amplia la propria offerta nella parte alta della gamma. “AMG, il nostro marchio di vetture sportive e performance brand, affonda le sue radici nello sport automobilistico e non ha mai smesso di sentirsi a casa sui circuiti di gara. Nella nuova AMG GT R questi geni sono particolarmente evidenti. Con molte innovazioni tecnologiche il modello di punta è la dimostrazione della stretta collaborazione tra i progettisti delle vetture da gara e i progettisti delle vetture di serie”, ha dichiarato il professor Thomas Weber, membro del consiglio direttivo di Daimler AG, responsabile della Divisione Ricerca del Gruppo e responsabile Sviluppo di Mercedes-Benz Cars.

“Con la nuova AMG GT R abbiamo raggiunto un nuovo livello di Driving Performance. Questa sportiva stradale con un DNA corsaiolo e soluzioni tecniche innovative regala un’esperienza unica e fa percepire in ogni minimo dettaglio la nostra provenienza dal mondo delle gare. Concilia il dinamismo della nostra AMG GT3 da gara con la funzionalità della AMG GT. Chi ha la benzina nel sangue rimarrà piacevolmente sorpreso dalla straordinaria accelerazione longitudinale e trasversale, dalla precisione dell’inserimento in curva e dal grip sensazionale. Abbiamo modificato tutti i componenti rilevanti ai fini delle prestazioni e li abbiamo connessi tra loro in modo intelligente per assicurare il massimo dinamismo”, ha dichiarato Tobias Moers, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-AMG GmbH.

I dati in sintesi.

Il terzo modello della famiglia AMG GT è la nuova punta di diamante della gamma AMG. La AMG GT R è stata appositamente concepita con tecnologie innovative per l’impiego in pista. Nello sviluppo sono confluite le molte esperienze maturate nelle gare dei team privati AMG nel campionato GT3 e nel Campionato Tedesco Turismo. Valori come 3,6 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h e una velocità massima di 318 km/h, insieme a una taratura straordinaria in termini di dinamica di marcia, promettono tempi sul giro estremamente veloci. Già il nuovo colore esclusivo “verde chiaro magno AMG” rimanda esteticamente al famoso ‘inferno verde’, soprannome della leggendaria Nordschleife del Nürburgring, creando un’associazione diretta con la pista. Su cui, per altro, si sente davvero a proprio agio grazie alla costruzione leggera intelligente che abbina alluminio e carbonio, ai rinforzi in punti specifici della scocca, al V8 biturbo potenziato con il cambio a doppia frizione a sette rapporti appositamente modificato, all’aerodinamica innovativa con elementi attivi e al nuovo telaio con sterzo attivo sull’asse posteriore e snodi Uniball.

La soluzione del motore anteriore centrale e cambio con configurazione transaxle sull’asse posteriore ripresa dalla AMG GT e dalla AMG GT S ha permesso di ripartire il peso in modo vantaggioso per il 47,3% sull’asse anteriore e per il 52,7% sull’asse posteriore. Tutto ciò, abbinato al baricentro basso, rende la vettura estremamente maneggevole e consente di raggiungere velocità elevate in curva. Con un peso per unità di potenza pari a 2,66 kg per CV, la Mercedes-AMG GT R si pone ai vertici del suo segmento.

Stretta collaborazione tra design e aerodinamica

Per sviluppare la nuova AMG GT R gli specialisti di aerodinamica e di design hanno intensificato la loro collaborazione. Il linguaggio di design di AMG è alla base dell’aspetto complessivamente molto più espressivo e del look molto singolare. Form follows function, and function supports form: tutti gli elementi celano una funzione tecnica e contribuiscono al maggiore dinamismo; allo stesso tempo gli ingegneri addetti all’aerodinamica hanno esaudito i desideri dei designer. Dalla collaborazione è addirittura scaturita un’innovazione, di cui, nel frattempo, è stata depositata domanda di brevetto. Il design della AMG GT R incarna il concetto di limpida sensualità, che può essere sintetizzato come ‘hot & cool’. Oltre al corpo carrozzeria dalle forme scolpite e agli elementi provenienti direttamente dal mondo delle gare, colpisce in particolar modo la nuova mascherina Panamericana AMG. Anche questo particolare elemento deriva dal mondo delle competizioni e nella AMG GT R debutta per la prima volta in una vettura di serie: i 15 listelli verticali cromati riprendono il look della nuova AMG GT3 da gara. La forma di base della nuova mascherina del radiatore riprende quella della Mercedes-Benz 300 SL da corsa, che nel 1952 vinse la leggendaria Panamericana sulle strade messicane.

Propensione sfrenata allo slancio già da ferma: il frontale

La parte anteriore piatta e la mascherina del radiatore molto inclinata in avanti creano un effetto ‘shark nose’ molto pronunciato e sembrano spingere letteralmente la vettura verso l’asfalto. Allo stesso tempo questa linea riduce la pressione dinamica sulla vettura, incanala meglio l’aria di raffreddamento e migliora le prestazioni aerodinamiche.

Anche il frontale affusolato a forma di V è al servizio del dinamismo ed esprime quell’irrefrenabile propensione allo slancio che la AMG GT R dimostra anche da ferma. Lo spoiler anteriore nel nuovissimo design Jet-Wing, evoluzione dell’A-Wing, accentua la dimensione della larghezza e fa apparire la vettura ancor più saldamente ancorata all’asfalto. Le grandi prese d’aria anteriori laterali della AMG GT R ricordano per la loro forma le prese d’aria dei propulsori dei jet e fanno fronte al maggiore fabbisogno di aria di raffreddamento del motore. Per non opporre alcuna resistenza al flusso d’aria che arriva ai radiatori, invece delle griglie di rivestimento hanno solo due alette trasversali di forma aerodinamica.

Il largo splitter frontale riduce la portanza sull’asse anteriore. I cosiddetti “air curtain”, che si trovano ai lati dello spoiler anteriore, riducono le turbolenze dell’aria e, di conseguenza, migliorano il valore Cx della AMG GT R. Attraverso le loro aperture verticali sottili incanalano l’aria in modo mirato verso i passaruota, ottimizzandone così le proprietà fluidodinamiche. Affinché arrivi la giusta quantità d’aria al doppio radiatore, la AMG GT R è inoltre dotata di nuovi gusci dei passaruota con speciali feritoie per il passaggio dell’aria.

Una novità: il profilo aerodinamico attivo nel sottoscocca

Uno dei meriti degli ingegneri è il nuovissimo profilo aerodinamico attivo, alloggiato in modo quasi invisibile nel sottoscocca davanti al motore. Si tratta di un elemento leggero in carbonio, del peso di solo due chili circa, che in modalità Race e a una velocità di 80 km/h fuoriesce automaticamente verso il basso di circa 40 millimetri, modificando nettamente il flusso dell’aria. Si crea così il cosiddetto effetto Venturi, che spinge ancor di più la vettura sull’asfalto e a 250 km/h riduce la portanza sull’asse anteriore di circa 40 chilogrammi.

Il guidatore se ne accorge quando sterza: nelle curve affrontate ad alta velocità la AMG GT R è docile, precisa e ancora più stabile. Soprattutto nelle sterzate rapide e in presenza di elevate accelerazioni trasversali la AMG GT R reagisce con molto più agilità e dando un feedback chiaro al volante, rimanendo sempre facilmente governabile.

Inoltre viene migliorato il coefficiente di resistenza aerodinamica. La deportanza sull’asse posteriore rimane alta. Questa innovazione è stata sviluppata inizialmente mediante simulazioni ed è stata poi ottimizzata per molte ore nella galleria del vento. I risultati sono stati confermati a seguito di numerosi test, alcuni dei quali condotti proprio sulla Nordschleife del Nürburgring. L’innovativo profilo aerodinamico sul sottoscocca è quasi invisibile e pertanto si inserisce perfettamente nel profilo della vettura.

Se il profilo, ad azionamento elettrico, fuoriesce, contemporaneamente si apre anche lo sfiato del radiatore del motore nel frontale per convogliare l’aria verso il doppio diffusore posteriore, che viene quindi raffreddato in modo ottimale. Ciò aumenta la stabilità di marcia dell’asse posteriore e riduce la temperatura dei punti caldi nella zona posteriore. Allo stesso tempo il pacchetto aerodinamico assicura un raffreddamento ottimizzato dei freni in quanto incanala più aria fredda direttamente sui dischi ruota. Il profilo aerodinamico è collegato alla struttura in modo elastico e quindi, in caso di ondulazioni del terreno, non si danneggia.

Le lamelle convogliano il flusso d’aria: il sistema di regolazione dell’aria attivo

Anche un’altra particolarità tecnica migliora l’aerodinamica della AMG GT R: il sistema di regolazione dell’aria attivo. Si tratta di lamelle verticali nascoste dietro la parte inferiore dello spoiler anteriore. Grazie a un motorino elettrico queste lamelle, regolate elettronicamente, si aprono e si chiudono in circa un secondo per migliorare il flusso d’aria e, di conseguenza, le prestazioni aerodinamiche.

Normalmente le lamelle sono chiuse ‑ anche alla velocità massima, in frenata e nelle curve veloci. Questa posizione riduce la resistenza aerodinamica e permette di incanalare l’aria direttamente nel sottoscocca per ridurre ulteriormente la portanza anteriore. Solo quando certi componenti raggiungono determinate temperature e il fabbisogno di aria di raffreddamento è particolarmente elevato le lamelle si aprono e lasciano fluire la massima portata di aria di raffreddamento verso gli scambiatori di calore. Ciò richiede un sistema di regolazione molto rapido e intelligente. La concezione aerodinamica complessiva della AMG GT R rappresenta un equilibrio ottimale tra portanza e deportanza in qualsiasi condizione di marcia e riduce anche la resistenza aerodinamica rispetto alla AMG GT.

Potente e slanciato: il profilo laterale

I parafanghi anteriori in carbonio superleggero allargano la parte anteriore della AMG GT R di complessivamente 46 millimetri e creano spazio per una carreggiata più larga e per combinazioni ruota/pneumatico più grandi. La linea decisa dei parafanghi accentua, inoltre, la dinamica longitudinale. Un’altra caratteristica di riconoscimento è lo speciale stilema dei parafanghi che consiste in un’aletta e un grande sfiato da cui fuoriesce l’aria calda proveniente dal vano motore. L’aletta è forata e con i cinque listelli riprende il logo a forma di rombo di AMG. Nel profilo laterale spiccano i nuovi cerchi fucinati Performance AMG in nero opaco. I cerchi a 10 razze, particolarmente leggeri, sono riservati in esclusiva alla AMG GT R e hanno un look molto sofisticato con cerchio a canale profondo, scanalatura fresata e due anelli del cerchio torniti con finitura a specchio di diversa larghezza. I cerchi anteriori sono di dimensione 10,0 J x 19 ET56, i cerchi posteriori 12,0 J x 20 ET52. Il peso ridotto dei cerchi comporta un triplice vantaggio: riduce il peso complessivo, la massa e le masse non sospese. Aumentano l’efficienza e le prestazioni, la risposta delle sospensioni e dello sterzo si fa ancora più precisa. Questo ha effetti positivi sui sistemi di regolazione dell’assetto.

I cerchi lasciano intravedere le pinze freno, che, in esclusiva per la AMG GT R, sono gialle. I nuovi rivestimenti dei sottoporta la fanno sembrare ancora più bassa, mentre gli inserti in nero lucido le conferiscono un tocco distintivo. Lo stesso discorso vale per le calotte nere lucide dei retrovisori esterni.

Di serie la AMG GT R ha il tetto in carbonio, una soluzione che evidenzia la ricchezza di contrasti.

Accentuata in larghezza e ottimizzata nell’aerodinamica: la coda

Dalla prospettiva posteriore sono molte le novità che saltano subito all’occhio. Con le nuove fiancate in alluminio, il posteriore della AMG GT R è complessivamente di 57 millimetri più largo: in questo modo si crea lo spazio per ospitare i cerchi da 20” e per la carreggiata più larga. Entrambe le soluzioni migliorano la trazione e permettono maggiori velocità in curva.

Oltre al doppio diffusore, anche la grambialatura posteriore più larga con le grandi aperture laterali per lo sfiato dell’aria e le nervature verticali migliora il flusso dell’aria. Nel complesso viene ottimizzata la radiazione termica dei silenziatori di scarico mentre l’aria calda viene aspirata dal doppio diffusore durante la marcia.

Tra i gruppi ottici posteriori figura una sottile apertura: anche da qui viene dissipato il calore del silenziatore del terminale di scarico. Un’altra caratteristica della AMG GT R è il grande terminale di scarico con listello centrale posizionato al centro della grembialatura posteriore. Lateralmente vi sono altri due terminali neri, che si trovano a destra e a sinistra del diffusore.

Il grande alettone è montato sul portellone e aumenta la deportanza sull’asse posteriore. I supporti sono in tinta con la carrozzeria, mentre la superficie dell’alettone è in nero lucido. A seconda dell’impiego o delle condizioni del circuito di gara l’inclinazione può essere regolata meccanicamente con precisione – anche questa è una soluzione adottata nel mondo dell’automobilismo sportivo.

Risultato: alla velocità massima, il complesso delle soluzioni aerodinamiche adottate aumenta il contatto con il suolo di 155 chilogrammi rispetto alla AMG GT. La nuova AMG GT R offre quindi massima aderenza, guidabilità esemplare e un design sapientemente proporzionato che integra armoniosamente le funzioni aerodinamiche. Inoltre, nonostante la maggiore potenza motore, la maggiore larghezza, i cerchi più voluminosi, l’alettone posteriore più grande, il maggior fabbisogno di aria di raffreddamento e la maggiore deportanza, la AMG GT R ha un coefficiente di resistenza aerodinamico (Cx) inferiore rispetto alla AMG GT.

Set-up individuale: assetto AMG regolabile con ammortizzatori a ghiera

Anche il telaio della nuova sportiva ad alte prestazioni di AMG è stato concepito per l’impiego in pista. Per ridurre le masse non sospese, i bracci oscillanti triangolari, i fusi a snodo e i supporti ruota degli assi anteriore e posteriore sono stati realizzati interamente in alluminio fucinato. Lo schema a doppi bracci trasversali guida la ruota in maniera perfetta, riducendo al minimo i movimenti elastici. L’elevata precisione della campanatura e della convergenza consente di raggiungere alte velocità in curva e restituisce al guidatore un contatto perfetto con il manto stradale nelle condizioni di guida più impegnative.

Anche i cuscinetti a snodo Uniball dei bracci oscillanti inferiori dell’asse posteriore provengono dalle gare. Sono decisamente più resistenti all’usura rispetto alle boccole dei bracci oscillanti e per motivi strutturali non hanno gioco: convergenza e campanatura non cambiano anche in presenza di sollecitazioni elevate. La AMG GT R si lascia così guidare in modo ancora più preciso. Al posteriore trova impiego inoltre una barra stabilizzatrice trasversale più grossa. È stata modificata per soddisfare i diversi requisiti della AMG GT R in termini di dinamica di marcia e con la sua struttura cava permette di risparmiare peso.

Il nuovo assetto regolabile AMG a ghiera è stato sviluppato specificamente per la nuova AMG GT R. Come nelle gare professionistiche il guidatore può scegliere il proprio setup personale e regolare gradualmente in modo meccanico la base delle sospensioni. In questo modo è possibile influire in modo mirato sul comportamento di rollio e di beccheggio e sulla trazione per adeguarli alle proprie esigenze o al circuito. L’assetto regolabile con ammortizzatori a ghiera è abbinato alle sospensioni attive regolabili RIDE CONTROL AMG. Il sistema, a regolazione elettronica, adatta automaticamente le sospensioni di ogni ruota alla situazione di marcia, alla velocità e alle condizioni della strada.

La modulazione della caratteristica degli ammortizzatori avviene in modo rapido e preciso mediante valvole separate negli ammortizzatori, che agiscono sull’estensione e sulla compressione. Un aumento della rigidità degli ammortizzatori, per esempio in curva o in frenata, riduce efficacemente il rollio. L’adattamento continuo delle sospensioni alla velocità di marcia garantisce sempre, anche ad andature sostenute, il miglior contatto con la strada e contribuisce a una maggiore sicurezza. Inoltre, premendo un pulsante sulla DRIVE UNIT AMG o tramite i programmi di marcia DYNAMIC SELECT AMG, il guidatore può modificare le caratteristiche delle sospensioni attive. Si può scegliere fra tre livelli di impostazione: Comfort, Sport e Sport plus.

La modalità di ciascuna caratteristica degli ammortizzatori è chiara: “Comfort” è la scelta giusta per le strade aperte al traffico. “Sport” si adatta in modo ideale ai circuiti tipo la Nordschleife del Nürburgring, quindi per una guida molto dinamica e la massima aderenza al suolo su un circuito con fondo in parte irregolare. “Sport Plus” è la modalità ottimale per i moderni circuiti da Grand Prix con asfalto perfetto, come per esempio il circuito di Hockenheim, ed è caratterizzata da un’elevata rigidità della carrozzeria. Tra le soluzioni convenzionali del telaio vi sono la carreggiata anteriore e posteriore più larga e gli pneumatici sportivi di serie tipo Michelin Pilot Sport Cup 2 (anteriori: 275/35 ZR 19, posteriori: 325/30 ZR 20). Gli pneumatici da gara omologati per l’utilizzo stradale consentono tempi più veloci sul giro e permettono di percorrere fino al 50% di chilometri in più in pista.

Agilità e stabilità: sterzo attivo sulle ruote posteriori

La nuova AMG GT R reagisce in modo ancora più sensibile grazie allo sterzo attivo sulle ruote posteriori (di serie), che debutta per la prima volta in un modello Mercedes-AMG. Il sistema offre una combinazione ideale tra agilità e stabilità, qualità che normalmente sono in contrasto tra loro.

Nella AMG GT R due attuatori dello sterzo sostituiscono i normali bracci convergenza dell’asse posteriore. Cuore del sistema sono due attuatori elettromeccanici (motorini elettrici con attuatore a stelo) che non sono collegati meccanicamente al volante. Questo sistema “by-wire” regola elettronicamente le ruote posteriori entro una mappatura predefinita. Nella AMG GT R la modifica dell’angolo di convergenza è di massimo 1,5 gradi alla ruota posteriore.

Fino a 100 km/h di velocità le ruote posteriori vengono sterzate in direzione opposta alle ruote anteriori. È come se il passo venisse virtualmente ridotto. Il vantaggio: la AMG GT R sterza con molta più agilità in curva, diverte di più e richiede meno sforzo al volante, soprattutto su piccole strade tortuose, in tratti stretti in pista con molti cambi di direzione o nelle serpentine. Tra gli altri vantaggi vi sono la maggiore maneggevolezza e il minor diametro di volta in situazioni di guida quotidiana, ad esempio nelle svolte o nei parcheggi.

Se la AMG GT R va più veloce di 100 km/h, il sistema sterza le ruote posteriori in modo che siano parallele alle ruote anteriori. In questo modo si ha un allungamento virtuale del passo che migliora sensibilmente la stabilità di marcia.

Contemporaneamente, nei cambi di direzione la forza laterale delle ruote posteriori si genera molto più rapidamente, il che accelera la reazione ai comandi dello sterzo. Inoltre, la AMG GT R presenta una grande aderenza dell’asse posteriore e una grande stabilità nei cambi di direzione veloci.

Lo sterzo attivo sulle ruote posteriori migliora non solo l’handling in curva, ma aiuta anche il guidatore nelle manovre di scarto improvvise, aumentando così la sicurezza attiva. Ciò rende la AMG GT R più facilmente governabile nelle situazioni limite. L’ESP® di serie regolabile su tre livelli con le funzioni ESP ON, ESP SPORT Handling Mode ed ESP OFF è collegato al differenziale autobloccante e tarato in maniera ottimale per garantire l’elevata dinamica di marcia della AMG GT R. La programmazione della modalità ESP OFF deriva dalla AMG GT3.

Grip alla nona potenza: AMG TRACTION CONTROL

In modalità ESP OFF il guidatore può influire sul comportamento di marcia della AMG GT R, personalizzandolo ulteriormente, grazie a un’altra innovazione che arriva direttamente dal mondo delle competizioni sportive: il nuovo AMG TRACTION CONTROL. Il sistema consente al guidatore di preselezionare lo slittamento sull’asse motore posteriore scegliendo uno dei nove livelli disponibili; come nell’attuale AMG GT3, questa regolazione influisce solo sullo slittamento senza l’intervento stabilizzante dell’ESP®. Nei sistemi elettronici sono programmati appositi diagrammi caratteristici.

I comandi vengono impartiti con una speciale manopola che si trova sulla consolle centrale sotto le bocchette di ventilazione.

A seconda dell’impostazione scelta viene consentito uno slittamento maggiore o minore delle ruote posteriori, una condizione molto utile in presenza di condizioni diverse del manto stradale. Il livello uno è programmato per la guida sul bagnato con grandi riserve di sicurezza. Il livello nove consente il massimo slittamento sull’asse posteriore. Una serie di LED che si illuminano intorno alla manopola indica l’impostazione di volta in volta selezionata: anche questa logica di visualizzazione deriva dal mondo delle gare. L’impostazione viene visualizzata anche nel display centrale della strumentazione.

Questo sistema AMG presenta un vantaggio essenziale rispetto ai sistemi comunemente in commercio: lavora in modo predittivo con l’aiuto di un simulatore virtuale che calcola l’aderenza tra pneumatici e fondo stradale avvalendosi anche di altri dati che vengono elaborati da una centralina in poche frazioni di secondo. A seconda del livello selezionato dell’AMG TRACTION CONTROL viene calcolato il massimo slittamento consentito per l’asse posteriore. Quando, accelerando, le ruote raggiungono questo valore di slittamento, il controllo di trazione modula la potenza motore in modo che non venga oltrepassato questo valore e che la vettura continui ad accelerare con lo slittamento prestabilito. Inoltre anche la modalità di funzionamento del bloccaggio elettronico del differenziale è inclusa nella possibilità di regolazione.

La regolazione avviene immediatamente e in questo modo aumenta ulteriormente il divertimento di guida e la performance. Il guidatore viene assistito in una delle situazioni di guida più critiche: la scelta della coppia ottimale e del supplemento di coppia ottimale nell’accelerazione in uscita da una curva. Avrà esattamente la trazione che desidera e che ha impostato. La potenza motore dosata accuratamente nell’accelerazione in uscita dalle curve è uno dei criteri più importanti per raggiungere tempi sul giro eccellenti.

Regolazione elettronica: il differenziale autobloccante sull’asse posteriore

Di serie la AMG GT R è dotata di un differenziale autobloccante a regolazione elettronica sull’asse posteriore, integrato nella scatola del cambio compatta. La regolazione sensibile e veloce permette di estendere la situazione limite imposta dalle leggi della fisica. Ciò consente non solo di migliorare ulteriormente la capacità di trazione delle ruote motrici, ma anche di incrementare la velocità in curva nelle situazioni limite. Il sistema funziona con un effetto bloccante variabile nelle fasi di trazione e di rilascio ed è messo a punto per adattarsi in modo ottimale a diverse condizioni di marcia e a diversi coefficienti di attrito del fondo stradale.

Rapporto di trasmissione variabile: lo sterzo parametrico sportivo

Lo sterzo parametrico sportivo è dotato di un rapporto di trasmissione variabile che aumenta la maneggevolezza e l’agilità della vettura alle basse velocità, mantenendo invariata la sicurezza di marcia alle andature elevate. Una particolarità è rappresentata dalla servoassistenza: questa funzione infatti varia non soltanto in base alla velocità della vettura, ma anche a seconda dell’attuale accelerazione trasversale e del programma di marcia DYNAMIC SELECT AMG selezionato. Risultato: attraverso la risposta diretta dalla strada, il guidatore ha una sensazione precisa di controllo della vettura.

Ready to race: il design degli interni

Per offrire al guidatore della nuova AMG GT R condizioni di lavoro ottimali, anche gli interni sono fortemente ispirati all’automobilismo sportivo. Sono di serie sedili sportivi AMG a guscio estremamente leggeri, a regolazione meccanica in pelle Nappa/microfibra DINAMICA. Offrono il necessario supporto laterale anche durante manovre estreme. In alternativa è disponibile senza sovrapprezzo anche il famoso sedile Performance AMG. Le cinture di sicurezza gialle disponibili a richiesta, i quadranti con dettagli gialli, il pacchetto inserti laccati lucidi AMG per gli interni e comandi speciali, per esempio per il nuovo AMG TRACTION CONTROL, confermano lo status speciale della nuova AMG GT R.

La larghezza estremamente accentuata della plancia portastrumenti ricorda un’ala possente e riprende, sviluppandolo, il tema di design dell’aviazione. Quattro bocchette di climatizzazione centrali e due bocchette singole a destra e a sinistra accentuano ulteriormente questa impressione. Insieme alla linea di cintura alta, ai rivestimenti interni delle porte concavi e alla consolle centrale dinamica, la AMG GT R si manifesta in tutta la sua sportività e, grazie alla posizione di seduta ribassata, accoglie il guidatore come sua parte integrante.

Con la linea che ricorda una presa d’aria NACA e i materiali autentici, la consolle centrale dominante dà l’impressione di essere arrivata direttamente dai circuiti di gara.

Posizionato al centro, il display centrale sospeso cattura lo sguardo. L’attenzione per i dettagli si manifesta anche nei comandi della DRIVE UNIT AMG: disposti a V, nello stile dei motori a 8 cilindri, accentuano lo stile deciso e tecnico della consolle centrale. È di serie anche il nuovo pacchetto Night AMG. Sono in nero lucidato a specchio anche i comandi del cambio al volante, la mascherina del volante, le soglie d’ingresso e l’elemento trasversale del bagagliaio: insieme al pacchetto inserti laccati lucidi AMG per gli interni viene ulteriormente sottolineata la sportività degli interni. Come optional sono disponibili inserti in carbonio nero opaco.

Equipaggiamento più ricco, peso inferiore: AMG Lightweight Performance

Un fattore fondamentale che incide sulle prestazioni di un’auto sportiva è il peso. Per la struttura della AMG GT R, Mercedes-AMG ha puntato su un mix intelligente di materiali. Lo châssis e la carrozzeria sono realizzati in diverse leghe d’alluminio, il cofano bagagliaio è in acciaio e il cofano anteriore in magnesio. Questo elemento estremamente leggero sul frontale riduce l’inerzia delle masse davanti all’avantreno, migliorando così l’agilità della vettura.

Lo spaceframe di peso ottimizzato è costituito da elementi in alluminio pressofuso e da profilati estrusi d’alluminio.

L’elevata resistenza dell’intera struttura alla flessione e alla torsione consente il convogliamento e la trasmissione di forze longitudinali e trasversali estreme provenienti dal motore e dall’autotelaio. In tal modo si riducono i fenomeni di elasticità indesiderati; la vettura reagisce in maniera precisa e diretta. Risultato: una vettura sportiva estremamente dinamica che reagisce con una precisione straordinaria.

Materiali derivati dai circuiti di gara

Nel quadro della strategia AMG Lightweight Performance, diverse altre soluzioni contribuiscono a ridurre il peso e, tra queste, vi sono anche diversi gruppi costruttivi. Soprattutto l’utilizzo del carbonio, materiale leggero e resistente utilizzato in gara, aiuta a raggiungere questi obiettivi ambiziosi. Il carbonio viene ad esempio impiegato per i parafanghi anteriori, il tetto e il Torque Tube tra motore e cambio. Con soli 13,9 chilogrammi di peso, il Torque Tube in carbonio è del 40% circa più leggero del componente in alluminio, già ottimizzato, della AMG GT.

Come componente strutturale della catena cinematica transaxle, costituisce un collegamento estremamente resistente alla flessione e alla torsione tra motore e cambio. Consente di realizzare un collegamento molto diretto con la catena cinematica e vantaggioso dal punto di vista della dinamica di marcia e, inoltre, contribuisce a una ripartizione equilibrata dei pesi della vettura. Il minor peso si deve anche ai cerchi fucinati di serie, ai terminali di scarico in titanio e al minor impiego di materiali fonoisolanti. Complessivamente la nuova AMG GT R pesa 15 chilogrammi in meno rispetto alla AMG GT S, nonostante abbia un bagaglio tecnico molto più ampio, come ad esempio il grande alettone posteriore, lo sterzo attivo sulle ruote posteriori, l’aerodinamica attiva e i rinforzi di carrozzeria e telaio.

Novità: elemento del tunnel a croce in carbonio per la massima resistenza alle torsioni

Con un elemento strutturale leggero di nuova ideazione gli esperti AMG sono riusciti non solo a ridurre il peso, ma anche ad aumentare la resistenza alla torsione. Il nuovo elemento del tunnel a croce della AMG GT R in carbonio sostituisce altri tre componenti della GT in alluminio. La croce è montata sotto l’impianto di scarico e il Torque Tube. Rinforza ulteriormente la carrozzeria in modo che possa resistere alle elevate sollecitazioni che si verificano in gara rinforzando ancora meglio tra loro i due lati della vettura nella zona del tunnel del Torque Tube. In questo modo la resistenza alla torsione aumenta considerevolmente del 7,5%.

Questo aumento è particolarmente significativo perché già la AMG GT di base si distingue per un’elevata resistenza alla rigidità torsionale. Già dopo i primi metri il guidatore ha un’impressione di guida estremamente precisa, un’impressione che continua anche nelle situazioni dinamiche limite in presenza di sollecitazioni estreme. Grazie alla maggiore stabilità della carrozzeria, in condizioni di pista difficili, come ad esempio nelle curve veloci con fondo ondulato, la AMG GT R può essere controllata ancora meglio e richiede meno sforzo al volante. Anche altri due elementi diagonali nel vano motore rinforzano la parte anteriore della vettura. Nella AMG GT R sono anch’essi in carbonio e pesano il 50% in meno rispetto a componenti in acciaio.

Mix intelligente di materiali: elementi di ritenzione delle ruote in materiale composito

Gli esperti AMG di costruzione leggera hanno fatto ricorso a un mix intelligente di materiali per i cosiddetti elementi di ritenzione delle ruote, che sono realizzati in materiale composito. In caso di incidente e nel quadro della cinematica dell’impatto, questi componenti aiutano a portare le ruote anteriori sui longheroni e a bloccarle. Gli elementi in materiale composito sono del 50% più leggeri rispetto a componenti equivalenti in acciaio. Rispetto al carbonio questa plastica rinforzata con fibra di vetro ha il vantaggio di essere molto più deformabile mantenendo buoni valori di stabilità.

Resistenti e potenti: i freni

L’impianto frenante in materiale composito ad alte prestazioni con dischi freno autoventilanti forati di 390 millimetri di diametro all’anteriore e 360 millimetri al posteriore garantisce valori di decelerazione eccellenti ed elevata resistenza dal fading. Le pinze freno sono gialle.

A richiesta è disponibile un impianto frenante ceramico in materiale composito ad alte prestazioni. I suoi vantaggi: anch’esso permette di risparmiare peso (17 chilogrammi), ha una durata maggiore e resistenza al fading superiore grazie ai dischi ceramici da 402 mm di diametro sull’avantreno e da 360 mm sul retrotreno.

Più potenza, più coppia, risposta più rapida: il motore

Il cuore della nuova sportiva ad alte prestazioni pompa più forte che mai: il V8 biturbo AMG da 4,0 litri eroga nella AMG GT R 430 kW (585 CV) di potenza, vale a dire 55 kW (75 CV) in più rispetto alla motorizzazione di punta della GT S. La coppia massima di 700 Nm è disponibile tra 1900 e 5500 giri/min.

L’aumento di potenza è stato possibile grazie a nuovi turbocompressori con una fase di compressione modificata, a un’unità di comando più piccola della valvola wastegate e a una modifica della gestione motore. La pressione di sovralimentazione del turbocompressore è aumentata, rispetto alla AMG GT, da 1,2 a 1,35 bar. A questo si aggiungono condotti di scarico ottimizzati e una compressione modificata. L’intero processo di combustione è stato riconfigurato.Una modifica della caratteristica dell’acceleratore, del processo di formazione della pressione di sovralimentazione e dei parametri del cambio fa sì che il motore reagisca ancora più brillantemente alle variazioni di carico e che i cambi marcia avvengano ancora più rapidamente.

La grande agilità è dovuta anche al fatto che il volano a due masse pesa 0,7 chilogrammi in meno che nella AMG GT S. L’otto cilindri affascina per la risposta brillante, l’erogazione di potenza dosabile con precisione e la curva di potenza lineare con una spinta potente a tutti i regimi, cosa che semplifica molto la governabilità nei settori limite. A tal fine la sofisticata elettronica di comando del motore considera anche le condizioni di guida momentanee e regola la curva dell’acceleratore anche in funzione delle forze trasversali.

Nel V8 AMG da 4,0 litri con sovralimentazione biturbo i due compressori non si trovano all’esterno, sulle bancate di cilindri, ma tra di esse, nella V dei cilindri: in gergo tecnico si parla di “V interna calda”. I vantaggi: struttura compatta del motore, risposta brillante dei turbocompressori ed emissioni allo scarico contenute grazie alla vicinanza ottimale dei catalizzatori. Questo principio di base della nuova famiglia di motori V8 AMG è stato ulteriormente affinato nella AMG GT R e consente prestazioni ancora migliori. La pressione di sovralimentazione massima è di 1,35 bar, i turbocompressori raggiungono un regime massimo di 186.000 giri al minuto.

Per avere un rendimento ottimale anche in presenza di temperature esterne elevate Mercedes-AMG ha optato per un intercooler aria/acqua indiretto. Gli intercooler, che hanno una configurazione ottimizzata del flusso dell’aria e dell’acqua, vengono alimentati da un circuito di raffreddamento a bassa temperatura separato a due stadi. Il primo stadio prevede due radiatori in parallelo nel passaruota destro e sinistro. Insieme al radiatore di grandi dimensioni posizionato nel frontale, che costituisce il secondo stadio del circuito, il sistema è ancora più potente che nella AMG GT S. Gli intercooler ad acqua a valle assicurano il raffreddamento efficace dell’aria di sovralimentazione compressa dai turbocompressori e riscaldata prima del suo ingresso nelle camere di combustione. Per questo anche a pieno carico rimane a un livello costantemente basso. Un radiatore di grandi dimensioni alloggiato nel frontale assicura il raffreddamento controllato dell’acqua che circola all’interno del circuito a bassa temperatura. Il percorso molto breve dell’aria di sovralimentazione si traduce in una risposta ottimale del motore.

La combinazione tra sovralimentazione biturbo e iniezione diretta di benzina con combustione a getto guidato aumenta il rendimento termodinamico e la potenza. Iniettori piezoelettrici particolarmente rapidi e precisi iniettano il carburante ad alta pressione nelle otto camere di combustione. Grazie all’iniezione multipla regolata in base al fabbisogno si viene a formare una miscela omogenea. L’alimentazione del carburante a regolazione elettronica funziona in modo completamente variabile con pressioni del carburante comprese tra 100 e 200 bar.

Il basamento in alluminio viene prodotto con tecnica di colata in sabbia e ha struttura “closed-deck”. Questa struttura assicura la massima resistenza e il minor peso possibile e resiste a pressioni massime di 140 bar.

Il rivestimento NANOSLIDE® per le canne dei cilindri trova impiego anche nei motori di Formula 1 di MERCEDES-AMG PETRONAS. È notevolmente più duro rispetto alle bronzine convenzionali in ghisa grigia e quindi meno esposto all’usura. In combinazione con i pistoni fucinati in alluminio, con il suo attrito ridotto contribuisce anche ad aumentare l’efficienza.

Quattro alberi a camme in testa comandano complessivamente 32 valvole. La regolazione degli alberi a camme sul lato di aspirazione e di scarico consente ottimi tempi di risposta e ottimizza il ricambio dei gas in tutti i punti di esercizio. La lubrificazione a carter secco assicura l’alimentazione di olio anche in presenza di elevate forze trasversali e permette di montare il motore in posizione più bassa. Ciò comporta un abbassamento del baricentro e pone così le premesse per elevate accelerazioni trasversali.

Anche il motore della AMG GT R viene fabbricato manualmente nel reparto produzione motori AMG di Affalterbach secondo la filosofia «One man, one engine». Un addetto altamente qualificato si occupa di montare un propulsore, nel rispetto di severi standard di qualità, ed è responsabile dell’intero processo di assemblaggio: montaggio dell’albero motore nel blocco motore, montaggio degli alberi a camme, cablaggio e immissione dell’olio motore. Tutto ciò è documentato dalla sua firma apposta sulla targhetta del motore AMG.

Ancora più adatto alla pista: il cambio a doppia frizione

Gli addetti AMG allo sviluppo hanno rielaborato anche il cambio a doppia frizione a sette rapporti in configurazione transaxle intervenendo nell’hardware e nel software e l’hanno reso ancora più idoneo all’impiego in pista. La prima marcia del cambio sportivo a 7 marce SPEEDSHIFT DCT AMG è più lunga, la settima marcia e la trasmissione finale sono più corte per consentire complessivamente accelerazioni ancora più agili e reazioni molto brillanti ai comandi rapidi dell’acceleratore.

Performance del cambio e tempi di risposta sono stati decisamente migliorati. La funzione Race Start è ancora più emozionante grazie al maggior numero di giri in partenza, alla regolazione più sensibile dello slittamento delle ruote e agli pneumatici sportivi adatti all’impiego in pista. Inoltre il raffreddamento del cambio è stato modificato per far fronte alle maggiori esigenze che l’impiego in gara comporta.

Grazie al Controller DYNAMIC SELECT AMG il guidatore può personalizzare la AMG GT R a suo piacimento. I programmi a disposizione sono i seguenti: “C” (Comfort), “S” (Sport), “S+” (Sport Plus) e “I” (Individual). Il programma di marcia “Race” adegua in maniera ottimale la strategia di innesto del cambio a doppia frizione alle esigenze dell’impiego in pista: tempi di innesto brevissimi e sound del motore altamente emozionale inclusi. Premendo il tasto “M” separato posto sulla consolle centrale il guidatore può attivare la modalità manuale del cambio in ogni programma di marcia.

Comfort e agilità: i supporti dinamici di motore e cambio

Nella AMG GT R sono di serie anche i supporti dinamici di motore e cambio. Nella configurazione “transaxle” i supporti del motore e del cambio svolgono una funzione particolarmente importante: i supporti morbidi incrementano il comfort, attenuando meglio i rumori e le vibrazioni. Maneggevolezza e agilità traggono invece vantaggio da supporti tendenzialmente più rigidi.

Mercedes-AMG risolve questa contraddizione in termini con l’ausilio di supporti dinamici che in poche frazioni di secondo adattano la loro rigidità in modo continuo alle condizioni stradali e al comportamento di marcia della vettura. Questo compito viene svolto da una speciale centralina elettronica. La centralina, che rileva le situazioni di marcia sulla base dei dati CAN, è collegata al differenziale autobloccante elettronico sul retrotreno e quindi assicura un equilibrio dinamico ottimale. Ma AMG è andata ancora oltre nell’applicazione di questa tecnologia: i supporti del motore e del cambio vengono comandati perfino individualmente. Il vantaggio: questa soluzione innovativa migliora ancora una volta la precisione di guida e la dinamica trasversale.

Un sound inconfondibile: l’impianto di scarico sportivo Performance AMG

L’impianto di scarico sportivo, sviluppato appositamente, non solo emette autentiche sonorità da gara, ma, grazie all’impiego del titanio per la marmitta posteriore e dell’acciaio legato a parete sottile per la parte anteriore dell’impianto di scarico, permette di risparmiare circa sei chilogrammi di peso rispetto alla AMG GT S.

Il grande terminale di scarico posto al centro della grembialatura posteriore accentua il carattere da gara con la sua particolare forma esagonale. Altri due terminali di scarico sono posizionati nel diffusore a destra e a sinistra. Le mascherine sono rivestite in carbonio, come nelle auto da gara, per proteggere il diffusore dalle alte temperature dei gas di scarico. Di serie l’impianto di scarico è dotato di due valvole di scarico regolabili gradualmente che influiscono direttamente sulle sonorità della AMG GT R.

Le valvole di scarico si aprono e si chiudono a seconda del programma di marcia selezionato nel DRIVE SELECT AMG, ma possono essere comandate anche indipendentemente tramite un tasto separato della DRIVE UNIT AMG. Nelle modalità “Comfort” e “Sport” le sonorità sono quelle tipiche del V8 a bassa frequenza. In modalità “Sport Plus” e “Race” il sound è molto più coinvolgente.

I dati del mercato

La Mercedes-AMG GT R debutterà in anteprima mondiale il 24 giugno 2016 presso il Mercedes-Benz World. Sarà presente anche sul tradizionale circuito inglese di Brooklands. L’inizio delle vendite avverrà il 21 novembre 2016, il lancio sul mercato europeo nel marzo 2017.

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