Difficoltà nei crash test per la Giulia?
- Ale Marino
- 7 mar 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Dopo la notizia dello scorso novembre sul ritardo di sei mesi sulla commercializzazone, adesso gira un rumor interessante sull'ultima berlina sportiva di casa Alfa Romeo. La Giulia sarebbe stata ritardata perché non riuscirva a superare i crash test. Alfa ha smentito le voci, definendole "non accurate".
Parlando al Salone di Ginevra, il CEO di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne ha ammesso che la Giulia è stata rinviata per più di un problema di messa a punto.
"Il progetto era tecnicamente immaturo", ha detto. "Inizieremo solo quando saremo alla pari con i tedeschi, altrimenti non vale la pena."
Che cosa si intende per "tecnicamente immatura", possiamo solo immaginare, ma non suona bene.
Il successo della Giulia è particolarmente importante per Alfa Romeo nel tentativo di rientrare da vincente di nuovo nel mercato americano.
Le Alfa in passato erano note per i loro problemi di qualità, e visto che la 4C è stata generalmente ben accolta, all'Alfa non possono permettersi nessun lancio condito da problemi, visto l'importanza che viene riposta nella nuova berlina.
Marchionne è d'accordo, dicendo che "il marchio storicamente non è riuscito a soddisfare le sue ambizioni tecniche. Se sbagliamo potremmo anche tornare a casa. Se la Giulia non darà le migliori prestazioni possibili vorrà dire che avremo sprecato il nostro tempo, e una montagna di soldi."
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