Quotazione Ferrari alla Borsa Italiana, Marchionne apre FCA ai cinesi.
- Ale Marino
- 4 gen 2016
- Tempo di lettura: 2 min

A margine della conferenza di presentazione per la quotazione della Ferrari alla Borsa Italiana di Milano, Sergio Marchionne si è intrattenuto con i giornalisti. Non sono mancate delle dichiarazioni interessanti. L'Amministratore Delegato di FCA ha ancora una volta confermato che il suo incarico avrà termine nel 2018 e che entro quella data proverà a trovare una sposa per il Gruppo FCA.
E' noto e risaputo che il desiderio del manager italo-canadese sia quello di unire il suo gruppo alla General Motors, ma le sue continue avanches vengono puntualmente respinte anche in modo abbastanza brusco dal top mangment di Detroit. Marchionne ha anche svelato che circa un mese fa ha incontrato Mary Barra, sua omologa in GM, m ha pur detto che "Non penso che prenderò un altro caffà con lei, non accadrà in futuro". Dopo questa affermazione, MArchionne ha snoccoiolato alcuni dati che si prfigge di raggiungere prima del suo pensionamento. FCA investirà 48 miliardi di euro nei prossimi 3 anni per poter raggiungere la quota di 7 milioni di veicoloi venduti nel mondo nel 2019. Incfementare le vendite del 40% in soli tre anni sarebbe un ipresa per qualunque azienda, ma secondo Marchionne la Cina ed il Brasile saranno il volano della crescita del gruppo. Ma quindi chi potrebbe essere il futuro sposo di FCA? Potrebbe anche essere una delle tante aziende cinesi che hanno bisogno di un partner solido e con un grand backgroud tecnologico ed industriale per poter consolidare la loro crescita a livello globale. Ancora meglio, secondo Marchionne, qualcuno con cui tagliare i costi di sviluppo dei nuovi modelli. Al momento è da escludere un nuovo approccio con General Motors dopo che il lungo corteggiamento è stato per nulla apprezzato.

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