Quando il "family feeling" prende il sopravvento. Le Mercedes classi C, E, S.
- Ale Marino
- 27 gen 2016
- Tempo di lettura: 3 min

Si è molto parlato di come Mercedes abbia disegnato le recenti Classe S, Classe C e Classe E. Sembrano quasi la stessa macchina.
Le proviamo a confrontare?
Vi sono una serie di sottili differenze tra di loro ma un novizio di automobili potrebbe facilmente confonderle (anche in un confronto side-by-side).
La nuova Classe S è stata la prima delle nuove Mercedes a rinnovarsi, rendendo il modello ancora più lussuoso ed elegante di prima. Le proporzioni e le linee eleganti sono state così ben accolte dal pubblico che la Mercedes ha deciso di adottare la stessa filosofia visiva anche per le "sorelle" più piccole.
In altre parole, la casa automobilistica tedesca intuendo che in molti apprezzavano la Classe S, ha iniziato ad offrire la stessa ricetta, diluita in confezioni più piccole. Prendete per esempio il frontale delle tre vetture:



Si tratta fondamentalmente dello stesso disegno, con gli stessi fari e la stessa griglia di grandi dimensioni, anche se la C e la E offrono anche la variante sportiva con una grande "Stella a tre punte" inglobata nella calandra.
La Classe C imita il design originale della S, con al presa d'aria inferiore affiancata da due "narici", sotto la linea che incorpora i fari, la Classe E li unisce per creare l'illusione di una continua apertura a tutta larghezza della fascia anteriore. I proiettori a LED sono diversi.
Nella vista laterale anche se tutte e tre le vetture seguono la stessa filosofia progettuale, la Classe C adotta un profilo più sportivo e movimentato mettendo in mostra con orgoglio due linee abbastanza evidenti e marcate sulle porte, a differenza della Classe E che ha invece ha un piccolo labbro ed una striscia cromata nella parte inferiore delle porte, che percoirre fino al paraurti posteriore, nascondendo le sue proporzioni complessive e facendola apparire più elegante. Oltre a questo, le macchine sono come ... tre gocce d'acqua di diverse dimensioni.



Sul retro, le differenze tra i modelli diventano ancora meno evidenti, soprattutto perché gli unici cambiamenti degni di nota sono nei fanali posteriori. Certo, ci sono molte altre modifiche sottili tra la S, E e Classe C, tra cui la striscia cromata sottile su quest'ultima, ma avrete bisogno di più di uno sguardo per accorgervi di loro. Tuttavia, la Classe E è l'unico modello che possa distinguersi nel trio, grazie ai suoi gruppi ottici posteriori più compatti.



Al suo interno, le cose sono come ci si aspetta che siano, sia la C che la Classe E riprendono lo stile della Classe S. Ma è proprio negli interni dove la Classe C mostra il suo posizionamento di mercato inferiore, una interpretazione più semplice rispetto alle due sorelle maggiori.



Inoltre, mentre la S e Classe E utilizzano due grandi schermi come quadro strumenti di bordo e per il sistema infotainment, la Classe C dispone di un cruscotto tradizionale con un singolo display che richiama un tablet che spunta dalla parte superiore del cruscotto ed una consolle piatta fino alla manopola scorrevole che gestisce i sistemi di bordo. La Classe E adotta uno stile simile alla più grande S, con la console divisa in due dalle quattro bocchette di aerazione centrali del cruscotto. Il volante a due razze rimane un'esclusiva per l'ammiraglia S, mentre le altre due adottano un volante a tre razze dal disegno sportivo.
In conclusione, Mercedes è riuscita nelle sue intenzioni di alzare l'asticella in tutti i segmenti di mercato coniugando perfettamente una ricetta vincente.









تعليقات