Con Volvo gli acquisti natalizi possono essere consegnati direttamente presso la vostra auto
- Ale Marino
- 1 dic 2015
- Tempo di lettura: 5 min

A pochissimi giorni dal Black Friday e dal Cyber Monday – le giornate più frenetiche dedicate agli acquisti online del periodo pre-natalizio – il gruppo svedese Volvo Cars presenta un modo inedito per eliminare parte dei grattacapi legati allo shopping di Natale.
La Casa automobilistica svedese ha lanciato il primo servizio al mondo di consegna alla vettura alleandosi con PostNord, la principale società di logistica e comunicazioni della regione nordica, con Lekmer.com, il più grande store online di giocattoli e prodotti per bambini dell’area nordica e con Mat.se, un supermercato online svedese, per garantire la consegna di giocattoli, doni natalizi, bevande e prodotti alimentari alla vettura degli acquirenti.
Il servizio In-car Delivery di Volvo promette di contribuire a rendere più gioiosa l’atmosfera del Natale eliminando gli aspetti meno piacevoli dello shopping per le festività, come ad esempio la disperata ricerca di un parcheggio nel trafficato centro città, il dover affrontare folle di persone stressate impegnate negli acquisti e la delusione delle mancate consegne.
Il servizio Volvo In-car Delivery funziona attraverso una chiave digitale che viene utilizzata per avere accesso al veicolo dell’acquirente per una sola volta. Tutto ciò che devono fare i possessori dell’auto è semplicemente ordinare gli articoli online, ricevere l’avviso di effettuata consegna dei prodotti e tornare a casa con la merce a bordo.

“Il Natale è divertente, ma – siamo onesti – è anche il periodo più frenetico per la maggior parte delle famiglie. Questo servizio punta a rendere lo shopping più semplice,” ha spiegato Björn Annwall, Senior Vice President for Marketing, Vendite & Assistenza di Volvo. “Volvo In-car Delivery è una prova concreta del fatto che le tecnologie di connettività a bordo possono essere utilizzate per far risparmiare tempo alle persone e rendere la loro vita più semplice.”
Al momento, il servizio Volvo In-car Delivery è disponibile solo per chi guida una Volvo a Goteborg e si è iscritto al servizio Volvo On Call, ma in futuro verrà esteso ad altre aree della Svezia e ad altri Paesi. Una gamma più ampia di prodotti sarà inoltre disponibile per la consegna alla vettura man mano che Volvo stringerà accordi di collaborazione con altre aziende.
Il servizio è molto facile da utilizzare. E’ sufficiente che i proprietari di una Volvo scelgano l’opzione In-car Delivery al momento del pagamento online dei doni, dei prodotti alimentari, delle bevande o degli altri articoli che stanno acquistando.
Il servizio Volvo In-car Delivery è un esempio calzante della visione allargata di Volvo circa la modalità di introduzione delle nuove tecnologie a bordo delle vetture che produce.
Volvo ha sempre mostrato un interesse particolare per lo studio delle nuove tecnologie, che fosse nell’area della sicurezza, della guida autonoma o della connettività, ma crede fondamentalmente nel principio tipicamente nordico dell’utilità pratica – il che significa che la tecnologia nuova verrà introdotta solo se realmente salva vite umane, fa risparmiare tempo, aggiunge un elemento di comodità o va a vantaggio di chi guida.

“A Volvo non interessa la tecnologia fine a se stessa,” ha commentato Klas Bendrik, Senior Vice President e CIO di Volvo. “Se una tecnologia non rende la vita del cliente più facile, migliore, più sicura o più divertente, semplicemente non la utilizziamo.”
Introducendo una tecnologia rivoluzionaria per l’industria dell’automobile, Volvo Cars dimostra in prima mondiale assoluta la prima consegna cibo in auto – una nuova forma di servizio di “consegna itinerante” (roam delivery). Il servizio verrà mostrato in occasione del Mobile World Congress e consentirà ai consumatori di ricevere i loro acquisti on line direttamente in auto, indipendentemente da dove si trovino.
La tecnologia delle nuove chiavi digitali di Volvo permetterà all’automobilista di optare per l’auto come luogo di consegna per i propri acquisti in rete. Attraverso uno smartphone o un tablet, il proprietario sarà informato quando una ditta deve consegnare o ritirare qualche bene direttamente in auto.
Avendo accettato la consegna, il cliente può utilizzare una chiave digitale per verificare quando la vettura viene aperta e quindi chiusa di nuovo. Una volta che la consegna o il ritiro sono completati, la chiave digitale cessa di esistere. Il sistema è basato sulla funzionalità del Volvo On Call, che tra le altre cose rende possibile riscaldare o climatizzare l’auto da posizione remota o controllare il livello del carburante sempre attraverso il telefonino.
La tecnologia è stata testata in un programma sperimentale che ha coinvolto 100 persone, l’86% delle quali si è trovata d’accordo sul fatto che la ‘consegna itinerante’ (roam delivery) ha consentito loro di risparmiare tempo. L’utilizzo innovativo delle ‘chiavi digitali’ renderà ora possibile risparmiare tempo e denaro, riducendo contestualmente l’impatto ambientale , dopo che sarà stata completata la prima fase di prova del progetto.
Con servizi di connettività come la ‘consegna itinerante’ (roam delivery), l’auto del futuro sarà molto più di un semplice mezzo di trasporto.
Di recente Volvo Cars ha lanciato Sensus Connect, un sistema in grado di fornire un’esperienza completa di navigazione e infotainment di bordo integrati. La partnership strategica di Volvo Cars con Ericsson consente sviluppi sulla base del concetto della “Società Interconnessa” (Networked Society) esplorando servizi che vedono al centro il consumatore attorno alla “Connected Vehicle Cloud”, che rivoluzionerà l’esperienza di guida di un’auto nei prossimi anni.

Risparmiare tempo e ridurre lo stress
Lo scorso anno, il 60% delle persone che hanno acquistato on line hanno avuto problemi con la consegna dei beni[1]. Ricerche specifiche hanno rivelato che la popolazione mondiale si sente sempre più stressata nella propria vita quotidiana. In un rapporto della Future Foundation, tutti i Paesi presi in considerazione dallo studio mostravano un incremento, dal 2010 al 2011, nella risposta alla affermazione: “Sono spesso sotto pressione nella mia vita quotidiana”.[2]
A dispetto della diffusione sempre maggiore dello shopping on line, la ricerca ha anche rivelato che oltre metà delle persone non sono a casa nel momento in cui arrivano le consegne dei beni da loro acquistati via internet, situazione che non fa che aumentare la perdita di tempo e il nervosismo.[3] Di conseguenza, i consumatori si sentono eccessivamente vincolati e sottoposti a limitazioni che eviterebbero volentieri in una delle comodità più preziose a loro disposizione, il tempo.
Le consegne effettuate direttamente all’auto costituiscono uno degli esempi nei quali Volvo Cars esplora il potenziale della tecnologia delle auto connesse al fine di trovare soluzioni che possano semplificare la vita quotidiana dei clienti. Il programma pilota ha inoltre rivelato che il 92% delle persone trova più conveniente ricevere consegne in auto piuttosto che a casa.

Nuove possibilità di consegnare dove le persone si trovano - non legate a luoghi
“Trasformando l’auto in una zona di ritiro o di consegna grazie alle chiavi digitali, abbiamo risolto non pochi problemi, dato che oggi diventa possibile consegnare alle persone e non in luoghi. I clienti presi in esame nel test hanno chiaramente indicato che grazie a questo servizio hanno risparmiato tempo. E lo stesso vale ovviamente per le ditte specializzate che fanno le consegne. Queste ultime devono consegnare in media 2,8 volte prima di trovare effettivamente il destinatario del pacco. Ora stiamo investigando ulteriori sviluppi della tecnologia delle chiavi digitali e nuovi benefici per i clienti legati ad essa," afferma Klas Bendrik, Group CIO di Volvo Car Group.
“Si tratta semplicemente di trovare soluzioni che siano intuitive, facili da usare e in grado di creare benefici nella vita quotidiana dei clienti. La cosa importante è rendere questi sistemi complessi facili da capire da parte di tutti. La consegna direttamente in auto è solo il primo esempio di tutto ciò," conclude Klas Bendrik.
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